timballo abruzzese di scrippelle

Timballo abruzzese

Il timballo abruzzese di crespelle è una ricetta della tradizione d’Abruzzo, piatto principe nei pranzi di Natale e Capodanno.

Tra le ricette sacre nella tavola abruzzese a Natale, Capodanno o ogni qualvolta ci sia una ricorrenza speciale, sicuramente il timballo abruzzese di scrippelle (versione dialettale di crespelle o crepes) la fa da padrone.

Il timballo, oltre ad essere un piatto tipico della tradizione d’Abruzzo, è anche uno dei piatti tipici della domenica. Quando c’è festa, c’è il timballo.

Il timballo abruzzese non è altro che una versione più raffinata della mitica lasagna bolognese.

La differenza principale è data dalla composizione degli strati: mentre per la lasagna vengono usati strati di sfoglia all’uovo, per il timballo abruzzese sono alternati strati di crespelle e sugo con carne macinata.

Il segreto del timballo è dato dalle scrippelle, sottilissime crepes fatte di uova, farina 00, e acqua (e, in alcuni casi, latte).

Considero il timballo abruzzese un must della cucina della mia regione, insieme alla “scrippelle ‘mbusse” e i “cannelloni di crespelle“, due ricette che utilizzano le stesse crespelle del timballo.

Ogni abruzzese ha una sua variante di ricetta. Il timballo teramano, ad esempio, vede tra gli strati le classiche “pallottine” di carne macinata.

Qualcuno prepara il timballo con la sfoglia, qualcuno prepara il timballo in bianco (senza sugo, magari con carciofi, funghipanna o besciamella).

Qualche altro, infine, prepara il timballo abruzzese vegetariano, fatto di sole verdure.
Fatto sta, che il timballo è una vera bontà.

La ricetta del timballo che vi lascio oggi è quella della mia mamma, che io adoro! Quando mamma fa il timballo, non ce n’è per nessuno, grandi chef, tutti a casa! 🙂

Se prepari questa ricetta per Natale, non dimenticare di provare anche la ricetta del panettone soffice.

Puoi anche provare tutte le altre ricette tipiche abruzzesi che ho preparato.

Perché il timballo abruzzese è perfetto per le feste

Il timballo abruzzese è la scelta ideale quando devi fare bella figura con pochi sforzi (beh, relativamente pochi!). Si può preparare il giorno prima, lasciarlo riposare in frigo e infornarlo poco prima di servire. Questo lo rende perfetto per i mariti nel panico che devono organizzare un pranzo importante: mentre il timballo cuoce in forno, tu puoi dedicarti agli altri piatti o, perché no, apparecchiare la tavola con calma. Il profumo che si sprigiona durante la cottura metterà tutti di buon umore ancor prima di sedersi a tavola.

La differenza tra timballo abruzzese e lasagna

Molti si chiedono quale sia la vera differenza tra il timballo abruzzese e la lasagna classica. Oltre alla sostituzione della sfoglia con le crespelle, il timballo ha una consistenza più delicata e raffinata. Le scrippelle, essendo più sottili della pasta all’uovo, assorbono meglio il sugo e rendono il piatto meno pesante. Inoltre, la tradizione abruzzese vuole che il ragù del timballo sia preparato con carne mista (manzo e maiale) e cotto a lungo, per ottenere un sugo denso e saporito che si lega perfettamente alle crespelle.

Consigli per un timballo abruzzese perfetto

Per preparare un timballo abruzzese degno di nota, ci sono alcuni trucchi da tenere a mente. Prima di tutto, le crespelle devono essere sottilissime: se troppo spesse, il risultato finale sarà pesante. Secondo, non lesinare sul parmigiano tra gli strati: è lui che crea quella crosticina dorata irresistibile. Terzo consiglio: lascia riposare il timballo almeno 10 minuti dopo averlo sfornato, altrimenti al taglio si sfalderà tutto. E infine, se vuoi un tocco in più, aggiungi qualche cucchiaio di besciamella tra gli strati: non è tradizionale al 100%, ma renderà il tuo timballo ancora più cremoso.

Varianti del timballo abruzzese: quale scegliere?

Come ho accennato, esistono diverse varianti del timballo abruzzese. Il timballo teramano con le pallottine è perfetto se ami la carne e vuoi un piatto ancora più sostanzioso. La versione in bianco con carciofi è ideale per la primavera e per chi cerca qualcosa di più leggero. Il timballo vegetariano, invece, è perfetto per accontentare tutti gli ospiti, anche quelli che non mangiano carne. Qualunque versione tu scelga, l’importante è usare ingredienti di qualità: le uova devono essere freschissime per le crespelle, il parmigiano deve essere quello vero (Parmigiano Reggiano DOP), e il ragù deve cuocere almeno 2-3 ore.

Abbinamenti vino per il timballo abruzzese

Un piatto così importante merita un vino all’altezza. Il timballo abruzzese si abbina perfettamente con un Montepulciano d’Abruzzo DOC, il vino rosso principe della regione. La sua struttura tannica e i sentori fruttati bilanciano perfettamente la ricchezza del ragù e del formaggio. Se preferisci un bianco, opta per un Trebbiano d’Abruzzo ben strutturato, magari leggermente invecchiato. L’importante è servire il vino alla giusta temperatura: 16-18°C per il rosso, 10-12°C per il bianco.

Come conservare e riscaldare il timballo abruzzese

Se ti avanza del timballo abruzzese (cosa rara, ma può succedere!), puoi conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni, ben coperto con pellicola trasparente. Per riscaldarlo, evita il microonde: perderebbe la sua consistenza perfetta. Meglio rimetterlo in forno a 180°C per 15-20 minuti, coperto con carta stagnola per i primi 10 minuti per evitare che si secchi troppo. Alcune persone sostengono addirittura che il timballo sia ancora più buono il giorno dopo, quando tutti i sapori si sono amalgamati perfettamente. Personalmente lo adoro anche freddo!

Il timballo abruzzese nella tradizione familiare

Ogni famiglia abruzzese custodisce gelosamente la propria ricetta del timballo, tramandata di generazione in generazione. C’è chi aggiunge un pizzico di noce moscata nel ragù, chi preferisce il pecorino al parmigiano, chi giura che serve assolutamente un filo d’olio d’oliva tra le crespelle. Queste piccole variazioni rendono ogni timballo abruzzese unico e speciale. La ricetta che condivido oggi è quella della mia mamma, testata e perfezionata in decenni di pranzi domenicali e feste comandate. Quando preparo il suo timballo, non solo porto in tavola un piatto delizioso, ma porto avanti una tradizione che profuma di casa e famiglia.

timballo abruzzese fatto con scrippelle
Timballo di crespelle abruzzese
timballo abruzzese di scrippelle

Timballo abruzzese di scrippelle (Timballo di crepes)

Mirco Di Marcello
Il timballo abruzzese di crespelle è una ricetta della tradizione d’Abruzzo, piatto principe nei pranzi di Natale e Capodanno.
Preparazione 1 ora
Cottura 2 ore
Tempo totale 3 ore
Course Primi piatti
Cuisine Abruzzese, Italiana
Porzioni 8 persone

Ingredienti
  

Per le “scrippelle” o crepes

  • 10 uova
  • 20 cucchiai farina 00 rasi
  • 5 bicchieri latte* 3 di acqua o 2 di latte o gestire a piacere, anche solo acqua ​
  • 1 pizzico sale

Per il ripieno

  • 400 gr manzo macinato
  • 400 gr vitello macinato
  • 400 gr maiale macinato
  • 1 cucchiaio burro
  • q.b. olio d’oliva
  • q.b. preparato per soffritto sedano, carota, cipolla
  • 1 bicchiere vino per sfumare la carne
  • 500 gr mozzarella anche più, a seconda dei gusti
  • 100 gr parmigiano grattugiato

Per il sugo

  • q.b. preparato per soffritto sedano, carota, cipolla
  • q.b. olio d’oliva
  • 1 pezzo muscolo o di maiale per il sugo
  • 1 litro passata di pomodoro

Altri ingredienti

  • q.b. burro per ungere la teglia
  • 1 uovo per il condimento
  • 1/2 bicchiere latte per il condimento

Come si prepara
 

  • Come prima cosa tagliamo la mozzarella a cubetti e lasciamola scolare su un colino.

Preparazione delle scrippelle

  • Sbattere prima tutte le uova poi aggiungere uno alla volta i cucchiai di farina e il pizzico di sale, facendo attenzione a non far formare grumi. Aggiungere un pò alla volta i bicchieri di liquido.
  • Ungere la padella (quelle apposite per crepes) con pennello e mettere sul fuoco, quando è caldo mettere un mestolo di composto (a seconda della padella). Le crepes devono essere molto sottili. Appena si stacca, girarla e farla cuocere anche dall’altra parte. Riporle su un piano per farle asciugare.
    Scrippelle per timballo abruzzese | timballo di crespelle

Preparazione del ripieno

  • Mettere in una teglia burro, olio e preparato per soffritto. Far soffriggere e mettere la carne, sfumare con un pò di vino e lasciar cuocere.
    Una volta cotto aggiungere il parmigiano (circa 100 grammi) e mescolare bene.

Preparazione del sugo

  • Soffriggere un pò di carne di maiale o un muscolo (in alternativa anche un pò di  di carne di manzo, 300/400 grammi) e aggiungere la passata di pomodoro. Lasciar restringere.

Composizione del timballo

  • In un bicchiere sbattere un uovo con 1/2 bicchiere di latte.
    composto uovo latte per timballo abruzzese
  • Ungere o imburrare una teglia di alluminio da 8 persone.
    Foderare la teglia con le scrippelle al centro e sui bordi lasciando dei lembi esterni su tutto il perimetro della teglia che serviranno da copertura finale.
  • Mettere prima un pò di sugo (senza esagerare, giusto una spruzzata), carne macinata, mozzarella e 1 cucchiaio sparso del composto uova + latte. Volendo potete mettere anche dei fiocchi di burro tra uno strato e l’altro.
    ripieno per timballo abruzzese
  • Rimettere uno strato di crepes e rifare stesso procedimento fino alla fine.
    Ricoprire con i lembi lasciati esterni e ultimare con due o tre crepes in cima a coprire tutto.
  • Aggiungere qualche tocchetto di burro sulla superficie e infornare a forno caldo a 160° per 2 ore circa. Fare attenzione a non farlo bruciare sopra. Tenere magari coperto con carta alluminio prima e scoprirlo dopo un’ora circa.
  • Per tagliarlo, capovolgerlo su un piano dopo 5/10 minuti dal fine cottura.

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4 commenti

Rina 22 Dicembre 2020 - 18:07

Le tue ricette sono ben spiegate e buonissime

Rispondi
Mirco Di Marcello 22 Dicembre 2020 - 18:48

Grazie mille Rina!

Rispondi
graziano aguzzi 26 Dicembre 2020 - 11:31

la ricetta mi sembra ottima ma 2 ore in forno?? penso che vi siete sbagliati!!! 25/30 minuti siano sufficenti per questo piatto!!!

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Mirco Di Marcello 26 Dicembre 2020 - 15:29

Ciao Graziano, naturalmente dipende sempre dal forno. Noi lo cuociamo a 160° e solitamente impiega due ore. Con una temperatura più alta cuoce in meno ma noi preferiamo così. Grazie per il tuo commento!

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