I sassi d’Abruzzo sono dei dolci tipici abruzzesi preparati prevalentemente nel periodo natalizio e realizzati con mandorle tostate e ricoperte di zucchero, cacao e aromi.
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Le origini dei sassi d’Abruzzo sono a Sant’Egidio alla Vibrata, piccolo paesino abruzzese in provincia di Teramo, conosciuto anche per i suoi confettifici.
Un’anziana signora del luogo mi ha raccontato che la ricetta è nata grazie ad un mandorlo di proprietà di una famiglia nella frazione Villa Marchesa che produceva mandorle amare. Per non buttare via i suoi frutti elaborarono questa ricetta che sarebbe poi diventata quella dei Sassi d’Abruzzo.
Con il passare degli anni, i sassi sono divenuti famosissimi in tutto l’Abruzzo.
Sono conosciuti anche con il nome di mandorle atterrate, ossia “mandorle interrate”.
Il nome “sassi” proprio perché ricordano delle pietre, idealmente del nostro Gran Sasso.
La ricetta che vi darò non è naturalmente la ricetta originale che prevede una preparazione lunga 24 ore.
Tempo fa ho avuto il piacere di conoscere Claudio Corradetti, titolare dell’omonima azienda.
Nel suo laboratorio a Sant’Egidio alla Vibrata produce un prodotto altamente artigianale e il più naturale possibile.
Tutto questo preservando un’antica tradizione nella lavorazione manuale delle materie prime utilizzate, prive di conservanti o additivi chimici.
Puoi acquistare i suoi Sassi d’Abruzzo attraverso il suo store online o rivenditori scelti.
Persino il Papa (e una lunga serie di personaggi famosi) lo ha ringraziato pubblicamente per avergli donato queste delizie!
La ricetta
La mia ricetta è una ricetta veloce ed è quella che prepara mia madre.
È la mia preferita perché richiede l’utilizzo di due spezie che adoro: la cannella e la noce moscata. Volendo potete aggiungere un pò di rum o creola o del caffè.
È una delle tante ricette e, se vuoi sapere come fare i sassi d’Abruzzo, puoi provarla visto che non richiede molto tempo.
In Abruzzo, anche tra i miei parenti, ho visto mille versioni dei sassi.
Come dicevo prima, però, solitamente si tratta di mandorle pralinate con solo zucchero, oppure mandorle tostate ricoperte di cioccolato fondente. Qualcuno addirittura utilizza l’alchermes con lo zucchero.
I sassi d’Abruzzo sono assolutamente da provare se vi trovate in regione.
Sono spesso souvenir culinari insieme ad altri dolci tipici come il Parrozzo, i calcionetti, i bocconotti e via discorrendo.
In molti usano prepararli e regalarli confezionati in sacchetti di carta o contenitori ermetici.
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Sassi d'Abruzzo
Ingredienti
- 200 g mandorle senza guscio ma lasciate con la pelle
- 200 g zucchero bianco
- 40 g cacao amaro in polvere
- 12 g rum / creola o caffè opzionale
- 40 g acqua
- 1 cucchiaino cannella in polvere
- 1 pizzico noce moscata
- ½ limone, la scorza grattugiata
Come si prepara
- Tostiamo innanzitutto le mandorle in padella per qualche minuto.
- In una casseruola versiamo gli ingredienti: zucchero, cannella, noce moscata, rum o caffè, la scorza di limone e l'acqua.
- Accendiamo il fornello a fiamma media e cominciamo a mescolare con una paletta di legno.
- Mescolando continuamente, una volta che il liquido sarà ritirato, si formeranno dei grumi sulle mandorle. È il momento di togliere la casseruola dal fuoco e versare il composto su una teglia rivestita di carta forno o un piano di marmo.
- Facciamo intiepidire e poi separiamo le mandorle una ad una con l'aiuto di un cucchiaio. Lasciamo freddare del tutto. I sassi d'Abruzzo sono ora pronti.