Le pizzonte abruzzesi sono delle pizze fritte ma anche delle frittelle che possono essere mangiate semplici o in versione farcita.
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Insieme agli arrosticini, le pizzonte sono tra i ricordi culinari più belli che i turisti portano a casa dalle vacanze in Abruzzo. Le pizzonte abruzzesi sono delle pizze fritte (da qui il nome “pizz’onta”, ossia “pizza unta”).
E’ un impasto molto duttile che si presta per preparare oltre che alla pizzonta, anche le classiche frittelle di cui i bambini vanno pazzi in spiaggia.
In ultimo, e non da ultimo, con lo stesso impasto possiamo preparare anche la versione “light” senza frittura, con cottura al forno.
Quella delle pizzonte abruzzesi è una ricetta che si tramanda di famiglia in famiglia e ognuno ha delle dosi o dei segreti per la preparazione.
Qui in Abruzzo ormai si trovano facilmente nei ristoranti dell’entroterra, negli agriturismi, nelle trattorie e, da qualche anno, anche nei ristoranti sulla costa.
Inutile dire che potrete trovare le pizzonte anche nelle classiche sagre paesane.
Tantissimi ristoranti hanno fatto fortuna proponendo nel menù cose semplici come pizzonte e “russtelle”, vocabolo dialettale che indica gli arrosticini.
La tendenza degli ultimi anni, specialmente da parte di questi ristoranti, è proporre la pizzonta farcita, addirittura gourmet!
La pizzonta, da cibo street food, diventa quindi antipasto sfizioso che da spazio alle personali interpretazioni degli chef.
Come tante ricette tipiche abruzzesi (vedi ad esempio le pallotte cacio e uova), anche quella delle pizzonte è una ricetta di recupero.
Anticamente la pasta avanzata dagli impasti di pane e pizza veniva riutilizzata per fare le classiche pizzette fritte.
Come condire le pizzonte abruzzesi
Le pizzonte sono una vera prelibatezza, da gustare semplici, con un pizzico di sale, o con affettati, formaggi, verdure.
Un condimento molto gettonato è con la salsa di pomodoro e mozzarella.
Questa versione è una pizza classica che, dopo esser stata fritta, viene cosparsa di salsa di pomodoro e mozzarella.
Dovremo poi infornarla qualche minuto e portarla in tavola con una foglia di basilico come guarnizione.
Per condire le pizzonte potete dare sfogo alla vostra creatività: peperoni sott’olio, zucchine o melanzane grigliate, pomodorini conditi con origano etc.
Pizzelle fritte abruzzesi gourmet
La pizzonta diventa gourmet con abbinamenti molto particolari.
Possiamo prepararle ad esempio con mortadella, stracciata (o burrata) e granella di pistacchi, mozzarella di bufala e pomodori secchi, pesto e olive taggiasche, salmone con cipolla e avocado.
Infine, udite udite, potete preparare anche le pizzonte dolci, cospargendole con un po’ di zucchero.
Vi lascio alla ricetta. Con queste dosi ricaverete circa 15 pizzonte piccole/medie.
Pizzonte abruzzesi (pizzette fritte)
Ingredienti
- 500 grammi farina 00
- 3 cucchiai olio evo
- 1/2 lievito di birra fresco in panetto
- 10 grammi sale
- 1 pizzico zucchero
- 150 grammi acqua
- 150 grammi latte
- q.b. olio di semi per la frittura
Come si prepara
- Per la preparazione delle pizzonte potete lavorare a mano o con un’impastatrice. Io, da buon marito nel panico, ho usato il robot!Versiamo tutti gli ingredienti nella ciotola mettendo la farina sulla base, il resto sopra.Se lavorate a mano fate la classica fontana con la farina.In entrambi i casi amalgamiamo e lavoriamo il composto fino a quando non sarà omogeneo.
- Copriamo con un canovaccio il recipiente e lasciamo lievitare circa due ore (d’estate i tempi sono ridotti visto il caldo).
- Tiriamo fuori l’impasto e lavoriamo su una spianatoia. Iniziamo a formare le “pizzelle” prelevando un pò dell’impasto e formiamo delle palline che schiacceremo con le mani. Posizioniamole su un vassoio infarinato o con un foglio di carta forno.
- Copriamo ancora con il canovaccio e lasciamo lievitare ancora, dai 10 minuti alla mezz’ora (anche più se volete). Abbiate cura di disporre le pizzonte non troppo attaccate.
- Mettiamo a scaldare una pentola con olio (in Abruzzo le donne di cucina utilizzano olio evo, ma io vi consiglio di usare normale olio di semi, ad esempio di arachide o girasole).
- Stendiamo ora le pizzette allargandole delicatamente con un matterello o, più semplicemente, con le mani e friggiamole. La dimensione potete deciderla al momento: se volete le pizzonte la dimensione dovrà essere piccola e spessa e, aiutandoci con un cucchiaio, dovremo schiacciarla al centro così da creare la cavità centrale necessaria per contenere il condimento scelto.Se desideriamo la classica frittella, l’impasto va steso sottile e largo.
- Lasciamo che le pizzonte si dorino, scoliamole e lasciamole asciugare su carta assorbente o carta per fritti.
- Guarniamo a piacere e serviamo ancora calde.
3 commenti
Bellissima ricetta da proporre in estate con tavolata di amici in terrazza 🙂
Grazie mille!