La pasta con baccalà e tartufo è un primo piatto raffinato e gustoso, dal gusto bilanciato e intenso che si prepara in pochi minuti.
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Cari mariti nel panico, se adorate il profumo del tartufo e il gusto del baccalà, la ricetta di oggi è perfetta per voi! La pasta con baccalà e tartufo è un primo piatto apparentemente difficile da preparare, ma posso assicurarvi che non è così.
Se sono riuscito a prepararlo io, non avrete sicuramente problemi. Naturalmente non mancherò di darvi i miei “consigli per mariti nel panico” che vi faranno accelerare i tempi di preparazione.
Vi racconto perché vi propongo questo piatto oggi. Avevo in casa un pacco di linguine Verrigni aromatizzate al tartufo e stavo aspettando la ricetta giusta per usarle.
L’idea mi è stata data dal mio amico chef Gianfranco del Ristorante da Gianfranco di Alba Adriatica. Qualche giorno fa mi ero affidato alla sua fantasia per un primo piatto con baccalà.
Lui mi ha proposto un fantastico piatto di tagliatelle con baccalà e tartufo che ho spazzolato in pochi minuti.
Questa pasta con baccalà in bianco naturalmente non è quella del chef perché non si chiede ricetta allo chef!
In compenso vi darò due varianti della stessa ricetta: la prima fatta con il baccalà mantecato nel latte e parmigiano, la seconda senza mantecatura.
La prima versione è sicuramente la più gustosa, anche se richiede un pò di tempo in più (ma nemmeno tanto).
I consigli di Mirco
Come anticipato, per semplificare le cose ai mariti nel panico e diminuire i tempi di preparazione, ecco alcuni pratici consigli.
Iniziamo dal baccalà. Sapete che prima di cucinarlo deve essere tenuto in ammollo almeno 24-36 ore per fargli perdere tutto il sale.
Inoltre l’acqua deve essere cambiata 4/5 volte. E non è tutto: va poi despinato e tagliato a tranci.
Bene, io ho tagliato la testa al toro: ho comprato una confezione di filetto di baccalà già ammollato, si trova nel banco frigo dei supermercati. È già pronto all’uso e non contiene spine! Meglio di così!
Le linguine al tartufo Verrigni, essendo già aromatizzate, possono aiutarvi nel caso non riusciate a trovare il tartufo fresco.
Potrete usare sia tartufo nero che tartufo bianco.
In alternativa, se amate il suo gusto e lo volete sentire deciso, potete comprare una salsa tartufata.
Io, non trovando il tubero fresco, ho usato un vasetto di lamelle di tartufo sott’olio, principalmente come decorazione finale, e qualche fetta per insaporire la cremina di latte e parmigiano.
Sì, perché nella versione con baccalà mantecato, andremo a creare una gustosa cremina che si amalgamerà poi con la pasta insaporendola.
Nella versione senza mantecatura, invece, ci aiuteremo con un pò di acqua di cottura della pasta.
Potete sostituire le linguine con delle tagliatelle o i classici spaghetti.
Prima di lasciarvi alle due varianti di ricette vi invito a guardare le altre ricette con baccalà che ho preparato. Se lo adori, non lasciartele scappare!
Pasta con baccalà e tartufo: con mantecatura e non
Ingredienti
- 320 g linguine al tartufo Verrigni o pasta a vostra scelta
- 500 g filetto di baccalà io ho usato quello già ammollato
- q.b. pepe
- 2 cucchiai olio d'oliva
- q.b. tartufo nero fresco io ho usato quello tagliato a lamelle sott'olio
- 1/2 cipolla
- 1 spicchio aglio
- q.b. sale opzionale (leggi note)
Per la mantecatura
- 400 ml latte intero
- 2 cucchiai parmigiano grattugiato
- q.b. noce moscata
Come si prepara
Ricetta con baccalà mantecato nel latte e parmigiano
- In una padella antiaderente mettiamo a scaldare l'olio con la cipolla tagliata e lo spicchio d'aglio privato dell'anima. Quando soffrigge togliamo l'aglio e aggiungiamo il baccalà precedentemente tagliato a tocchetti (privatelo anche della pelle).
- Lasciatelo scottare per 4/5 minuti. Nel frattempo scaldate leggermente il latte e versateci dentro il parmigiano grattugiato e mescolatelo affinchè il formaggio si sciolga. Aggiungete il composto al baccalà, aggiungiamo qualche lamella di tartufo e lasciamo cuocere per 15/20 minuti a fiamma bassa. A questo punto dobbiamo aggiungere il sale. Io assaggio sempre prima la salsa perché la sapidità del baccalà potrebbe bastare. Valutate dunque se aggiungerlo o meno.
- Mettiamo nel frattempo a scaldare l'acqua e buttiamo la pasta.
- Quando la cremina inizia a rapprendersi possiamo spegnere il fornello e grattugiarci un pò di noce moscata.
- Scoliamo la pasta al dente e trasferiamola nella padella con la crema.
- Mantechiamo la pasta con la crema. Volendo possiamo aiutarci anche con un mestolo di acqua di cottura della pasta.
- Impiattiamo e ultimiamo decorando con lamelle di tartufo e una spolverata di pepe fresco.
Ricetta semplice con baccalà senza mantecatura
- La differenza sta nel fatto che non dovremo creare la cremina di latte e parmigiano. Facciamo quindi soffriggere in padella olio, cipolle e aglio, togliamo l'aglio e aggiungiamo il baccalà. Lasciamolo scottare da tutti i lati poi aggiungiamo le lamelle di tartufo e lasciamo andare qualche minuto a fuoco basso.
- Scoliamo la pasta al dente, trasferiamola nella padella e mantechiamo aiutandoci con un mestolo o più do acqua di cottura. Dobbiamo legare bene la pasta con il condimento.
- Impiattiamo e ultimiamo decorando con lamelle di tartufo e una spolverata di pepe fresco.