Locale storico completamente rinnovato, uno chef giovanissimo e tanta voglia di distinguersi: il ristorante Minerva a Martinsicuro guarda al futuro.
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ATTENZIONE: il locale dal maggio 2021 ha una nuova gestione. La recensione fa riferimento alla precedente gestione. Presto vedrò di aggiornare il contenuto! 🙂
A pochi metri dal mare, nella frazione Villa Rosa di Martinsicuro, troviamo il ristorante Minerva. Un locale storico che negli ultimi tempi, con un rinnovo radicale del locale, ha scelto per una svolta che strizza l’occhio al futuro.
In passato ristorante e pizzeria, oggi il locale si propone come ristorante con cucina innovativa, vicina al gourmet.
La storia del Ristorante Minerva
Un’esperienza nel settore della ristorazione che nasce nel 1976, con il ristorante “Tam Tam” di Alba Adriatica per passare per “La grotta d’Alba” e, dal 1984 al ristorante “Minerva“.
I fratelli Di Blasio fanno centro con questo locale enorme, di circa 200 posti a sedere.
Il Ristorante Minerva oggi
Oggi il ristorante Minerva a Martinsicuro si presenta completamente rinnovato, in una location accogliente e curata, indimenticabile, che ama stupire.
La passione di chi, da oltre 40 anni, tramanda l’arte del buon cibo da padre in figlio.
Andrea Resta, lo chef del Ristorante Minerva

Lo chef Andrea Resta, giovanissimo, con i suoi 22 anni stupisce subito con le sue creazioni.
Così ci racconta la sua esperienza e la sua cucina:
“Ho iniziato a lavorare quando avevo 14 anni in un bar come barista. La mia prima stagione l’ho fatta in un Hotel 4 stelle (International a San benedetto, n.d.r.), altre stagioni le ho fatte sempre in hotel tra Alba Adriatica e Roccaraso, ma non mi piaceva molto il tipo di cucina che si faceva in hotel. Un giorno ho incrociato il ristorante Minerva nella mia via: ho iniziato come aiuto cuoco, ho appreso questo tipo di cucina, e ho cominciato a sperimentare e a valorizzare gli ingredienti stagionali vedendoli in maniera creativa. A marzo 2017 sono diventato chef, a 21 anni: non me lo sarei mai aspettato ma è successo! Nella mia cucina mi piace giocare con i colori, creare un bel contrasto e cercare di soddisfare più sensi possibili del cliente quando arriva il piatto. Amo cercare di usare i prodotti stagionali e fare delle preparazioni semplici ma che valorizzino il prodotto. Cotture veloci del pesce e cura nella presentazione dei piatti. Per il resto fa tutto la passione, e io sto crescendo insieme al locale che ha iniziato a fare questo tipo di cucina un anno fa.”
Entrando si è subito immersi in un’atmosfera di eleganza e cordialità, si possono gustare piatti particolari, ricercati frutto dell’esperienza di chi da sempre mette passione e competenza.

Ad accogliere troviamo il simpaticissimo e preparatissimo Domenico, uno dei fratelli Di Blasio, proprietari del locale.
Una volta accomodati, con il menù viene servita l’acqua. Il nostro pranzo doveva essere abbastanza rapido per degli impegni che avevamo nel pomeriggio, ci siamo accontentati quindi di qualche portata mirata. Ci siamo ripromessi di tornare per un pasto in rilassatezza.
Tra le proposte del Ristorante Minerva, tutte a base di pesce freschissimo, troviamo anche la possibilità di scegliere delle degustazioni su due fasce di prezzo.
Il menù alla carta è molto sfizioso e Domenico è pronto a dare delucidazioni sui vari piatti. La carta dei vini è ricca e variegata.
I piatti vengono presentati e spiegati con molta calma, cosa che apprezzo molto per capire cosa sto mangiando e per valorizzare il lavoro dello chef, che in molti ristoranti viene vanificato da camerieri atti solo a portare il piatto.
A tavola ci vengono serviti vari tipi di pane per l’assaggio dell’olio extra vergine d’oliva monocultivar intosso dell’azienda agricola Marina Palusci di Pianella (PE).

Come vino, essendo mia moglie astemia, ho preso un calice dell’ottimo pecorino Giulia di Cataldi Madonna.
Prima delle nostre scelte, veniamo coccolati con un entrée squisito: nuvola di baccalà su chips di patata viola e cipolla caramellata.

Io ho optato per una selezione di crudi, una degustazione di crudità del giorno. Mia moglie e mia figlia si sono buttate direttamente sulla pasta.
Il mio antipasto era così composto:





Il pesce, indubbiamente freschissimo, si sposa alla perfezione con gli abbinamenti dello chef. Degne di nota la tartare di ricciola e i gamberi con burrata e scarola, veramente divini.
A tavola arrivano i primi piatti: per mia moglie dei tortelli di spianaci ripieni di ombrina con fumetto di verza, per mia figlia dei classici spaghetti alla chitarra con crostacei dell’Adriatico.




È venuto il turno del mio primo piatto. Ho scelto un risotto Acquerello alla rapa rossa con code di scampi e gocce di avocado.

Con i dolci ci siamo lasciati andare alla goduria, scegliendo 3 diversi tipi di dessert:
- sfera di cioccolato (sfera di cioccolato al fondente 70% con cuore di nocciola,frutti rossi e mou caldo) – scelto da mia figlia
- terra di passione (terra al cacao con crema al mascarpone e salsa al frutto della passione) – scelto da mia moglie
- semifreddo (semifreddo al pistacchio di bronte con liquirizia e polvere di cannella) – scelto da me







Qui di seguito alcuni scatti delle mie visite dopo la scrittura di questo articolo.








I prezzi del ristorante sono nella media, considerando il tipo di ristorante, le proposte di piatti, la qualità delle materia prime. Andiamo (con riferimento al menù alla carta) dagli 9/28€ per gli antipasti, 12/14€ per i primi, 15/18€ per i secondi e 5/6€ per i dessert.
L’esperienza è sicuramente da ripetere. I miei complimenti allo chef Andrea, usando una frase di De Gregori, “il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette“.
Il Ristorante Minerva si trova a Villa Rosa di Martinsicuro in viale Franchi 77, 64014.
Tel. 0861 714400
Sito internet: www.ristoranteminerva.net – Pagina Facebook
Il ristorante è chiuso il lunedì.