Il risotto al Barolo con radicchio è la classica ricetta tipica piemontese a cui ho voluto accostare i sapori della pancetta e della scamorza affumicata per un piatto ricco e gustoso.
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Quando hai a casa una bottiglia di buon Barolo non puoi fare a meno che preparare un bel risotto! Nel mio caso, la bottiglia era un Barolo D.O.C.G. Tenuta Cucco e ho voluto arricchire il piatto preparando un risotto al Barolo con radicchio, pancetta e scamorza.
Il Barolo della Tenuta Cucco è un Barolo D.O.C.G. del Comune di Serralunga d’Alba, un vino dalla componente acida fresca e giovanile. Questo vino rosso piemontese viene posto a maturare per 24 mesi in botti tradizionali da 25 ettolitri, dove si affina e acquista eleganza. Segue una sosta di 6-12 mesi in bottiglia.
Un Barolo dai classici profumi che gli derivano dal vitigno e dal terreno: sentori di rosa appassita, di sottobosco, di prugna, di liquirizia e di spezie. Colore rosso rubino brillante con unghia aranciata. Un vino dalla componente acida fresca e giovanile, coi tannini che sostengono una buona struttura. Gli aromi sono eleganti e di bella intensità. Il frutto è dolce, con sensazioni più evolute che rimandano al tabacco e alle erbe essiccate.
Il risotto al Barolo con radicchio, pancetta e scamorza ha dei sapori molto decisi, ma sicuramente saprà conquistarvi. È un risotto che possono mangiare anche i bambini in quanto il barolo viene usato per sfumare, perderà quindi la componente alcolica.
Nella mia ricetta del risotto al Barolo ho usato, per mantenere la filosofia della “ricetta last minute per mariti nel panico“, della pancetta a dadini di quella da banco frigo. Se avete qualche minuto in più vi suggerisco di comprare una bella fetta di pancetta dal vostro macellaio di fiducia. Ho preferito pancetta non affumicata in quanto poi ho usato della scamorza affumicata per mantecare.
Risotto al Barolo con radicchio, pancetta e scamorza
Ingredienti
- 180 grammi riso carnaroli
- 220 grammi radicchio rosso
- 1 bicchiere Barolo
- 70 grammi pancetta
- 2 fette scamorza affumicata
- brodo vegetale (potete farlo con dado)
- olio extra vergine
- sale
- cipolla
Come si prepara
- Tagliamo il radicchio a listarelle cercando di eliminare le parti del gambo biancastre, laviamolo e lasciamolo in ammollo per 10/15 minuti così che possa perdere il sapore amarognolo. Asciughiamolo e mettiamolo da parte.
- Se avete acquistato la pancetta a fette, tagliatela a cubetti o listarelle. Tagliate a tocchetti anche le 2 fette di scamorza.
- In una padella mettiamo della cipolla a soffriggere con olio, aggiungiamo la pancetta e lasciamola dorare per renderla croccante. Aggiungiamo il radicchio e sfumiamo con 1/2 bicchiere di Barolo. Lasciamo evaporare e poi spegniamo il fornello.
- In un'altra pentola dai bordi alti mettete a soffriggere la cipolla con olio, aggiungete il riso e fatelo tostare qualche minuto. Sfumiamo con il restante 1/2 bicchiere di barolo e aggiungiamo con il mestolo il brodo, poco a poco man mano che si ritira, portandolo a fine cottura per il tempo indicato sulla confezione.
- Qualche minuto prima della fine cottura, aggiungere in padella il radicchio e la pancetta preparati in precedenza, mescoliamo bene e lasciamo insaporire.
- A cottura ultimata, spegniamo il fornello, aggiungiamo olio, sale e i tocchetti di scamorza affumicata. Mantechiamo bene per far sciogliere la scamorza e per amalgamare bene gli ingredienti.
- Portiamo in tavola e accompagniamo il pasto con una bottiglia di Barolo.
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2 commenti
Si può usare un altro vino simile al barolo ma meno costoso? Grazie
Ciao Sandra, il risotto al Barolo per definizione va fatto con il barolo, puoi provare un qualsiasi rosso che abbia la stessa corposità, ma il gusto sicuramente ne risentirà. Fammi sapere!