Ecco la pasta alla gricia ricetta cremosa: il famosissimo primo piatto romano a base di guanciale e formaggio pecorino.
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Dici gricia e pensi a Roma, ai piatti tradizionali della regione laziale che tanto adoro: cacio e pepe, amatriciana, carbonara, gricia, accomunate tutte da ingredienti simili. Oggi vi suggerisco come preparare la pasta alla gricia ricetta cremosa.
Qualche giorno fa avevo a casa le amiche di mia figlia che dovevano fare un compito insieme.
Vedendo che andavano per le lunghe, mia figlia mi ha candidamente detto, a orario ormai di pranzo, che le amiche sarebbero rimaste con noi!
Avevo progettato di fare un piatto veloce con del sugo rimasto ma che era poco per tutti e, sinceramente, un po’ triste.
Ho pensato allora (e non so nemmeno come mi sia venuto in mente) di preparare la gricia, piatto che, sebbene mi piaccia da morire, non avevo preparato mai per la mia famiglia.
Dopo aver chiesto se potesse piacere, mi sono adoperato (il guanciale in frigo era pochissimo, sono dovuto uscire a comprarlo!) per preparare questo piatto.
Il risultato, a quanto pare, è stato strabiliante! Le ragazze si solo leccate i baffi (hanno chiesto anche il bis, quindi mi fido che sia piaciuto!) e, la sera, la mamma di una mi ha chiesto la ricetta perché la figlia ha tanto decantato lodi al mio piatto.
Visto il successo, ho pensato al fatto che non avevo mai messo questa ricetta sul blog, sebbene sia una delle ricette della tradizione italiana. Presto fatto, approfittando del fatto che non pubblico più ricette da tempo, ho voluto prepararla di nuovo per proporla a voi.
Sarò sincero, alla mia solita maniera, l’ho preparata “a sentimento”, ossia senza seguire dei dosaggi precisi! Capisco che è difficile darvi una linea guida, quindi vi indicherò le quantità di rito per preparare una buona gricia.
Come spesso dico, se non avete il guanciale, potrete usare la pancetta. So che i romani o i puristi potrebbero linciarmi ma i mariti nel panico, proprio perché nel panico, non badato a queste sottigliezze! Non avete il pecorino? Utilizzate il parmigiano! 🙂
In fondo sono sempre quello che fa la carbonara con la pancetta affumicata!
Per la scelta della pasta andate a vostro gusto: c’è chi ama gli spaghetti, chi i rigatoni. Io ho utilizzato i mezzi rigatoni trafilati in bronzo Verrigni, una garanzia.
Che differenza c’è tra gricia, cacio e pepe, carbonara e amatriciana?
Prima della ricetta vorrei però rispondere ad una delle domande più frequenti, che è quella che leggete sopra. Spesso mi chiedono anche: che differenza c’è tra la carbonara e la gricia?
Come scrivevo prima, sono piatti legati tra di loro e questa infografica vi aiuterà a capire meglio la differenza tra le preparazioni. Come vedrete, la base è faida da una cacio e pepe. Aggiungendo il guanciale otteniamo la gricia. Se alla gricia si aggiungono le uova si ottiene la carbonara, se invece aggiungiamo la salsa di pomodoro, otterremo l’amatriciana. Scegliete voi quale variante preparare!
Se passate per la capitale, potete scegliere dove mangiare la migliore gricia di Roma.
Pasta alla gricia cremosa
Ingredienti
- 400 grammi mezze maniche rigate io Verrigni, trafilate in bronzo
- 250 grammi guanciale una fetta spessa da tagliare a listarelle
- 80 grammi pecorino romano
- q.b. pepe nero
- q.b. sale
Come si prepara
- Per prima cosa affetiamo il guanciale con fette abbastanza spesse. Se lo abbiamo già acquistato a fette spesse, tagliamolo ora a listarelle.
- Mettiamolo in una padella senza olio in modo che il grasso si sciolga lentamente e diventi croccante. Togliamolo poi dalla padella lasciando il grasso nella padella.
- Nel frattempo buttiamo la pasta in abbondante acqua salata e grattugiamo il pecorino.
- Aggiungiamo al pecorino grattugiato un mestolino scarso di acqua di cottura che avremo fatto intiepidire e mescoliamo in modo da formare una pasta. Non esageriamo con l'acqua perché poi risulterebbe il tutto insipido.
- Mettiamo ora un mestolo di acqua di cottura nella padella con il grasso del guanciale, scoliamo la pasta con qualche minuti di anticipo rispetto al tempo indicato in confezione e trasferiamola in padella. Facciamo insaporire la pasta mantecando ed eventualmente aggiungendo altra acqua di cottura con il mestolo.
- Spegniamo il fornello e togliamo dal fuoco lasciando intiepidire per un minuto circa. Aggiungiamo il composto di pecorino e mantecare. Se serve, aggiungiamo sempre un mestolo di acqua di cottura.
- Uniamo ora il guanciale croccante messo da perte, aggiustiamo di sale e insaporiamo con pepe nero macinato al momento.